Eco di bergamo: Così nasce un «angelo» a quattro zampe Pet Therapy, la storia di Peppa
Simpaticissima, dolcissima e curiosa: così la definisce chi ha già avuto modo di conoscerla. Lei si chiamerebbe «Celeste Ladian di Lago Ombroso», ma per tutti è semplicemente la Peppa, ed è la penultima arrivata (l’ultimo in ordine cronologico è il flat coated retriever Sven) nel team dei cani da Pet Therapy dell’Allegra Cagnara.
Nata nella splendida Toscana e di razza bassethound, conquista tutti con la sua espressione malinconica e quelle orecchie lunghissime tanto da sembrare due bistecche che le penzolano dalla testa.
Questo bellissimo animale è arrivato a settembre, alla tenera età di settanta giorni, e senza saperlo ha una missione assai ardua da portare avanti: essere la degna erede del bravissimo segugio Ambrogio, un autentico fenomeno, che in anni di onorata carriera ha saputo donare la gioia di un sorriso alle tantissime persone con cui ha avuto la fortuna di operare.
«Ambrogio è stato il capostipite della nostra scuderia, è stato colui che ha dato il via a tutto. Purtroppo il 2014 è stato un anno terribile che ci ha portato via lui e inaspettatamente anche un altro simpaticissimo campione: Maverick» dice Paolo Bosatra, presidente e fondatore dell’Allegra cagnara, nonché educatore cinofilo e conduttore e formatore di cani da Pet Therapy.
«Ora possiamo contare su Eva – aggiunge – tenerissima incrocio labrador-golden retriever e sulle nuove leve: Sven e, appunto, Peppa, ma altre coppie cane-proprietario sono in formazione e saranno presto pronte per intraprendere questa bellissima ma difficile attività».
Intanto Peppa è entrata con Paolo nel salone del reparto di Psichiatria femminile della Fondazione G.C. Rota di Almenno San Salvatore, accolta dai sorrisi e dalle moine non solo delle pazienti, ma anche delle operatrici, che se la contendono per una carezza o per una fotografia. «Sarebbe qui solo per prendere confidenza con questo tipo di strutture, con le carrozzine, gli ascensori, i deambulatori e quant’altro, ma visto il buonissimo impatto che il cane ha già avuto con tutto ciò nelle precedenti visite, oggi voglio proprio presentarla alle sue nuove zie» spiega Monia Locatelli, educatrice professionale e responsabile delle attività di Pet Therapy dell’allegra cagnara. «La Peppa è molto precoce e, sebbene un cane venga solitamente formato per questo tipo di attività solo dopo il primo anno di vita, si dimostra già pronta per fare qualche piccola presenza. Ovviamente ci permettiamo di farlo perché la conosciamo benissimo: è stata stimolata alla socialità fin dalle prime settimane di vita, anche grazie al superlativo lavoro di Cristina Giovannini, la sua allevatrice» continua Monia.
L’educatore Mario entra in sala, dove sulla sua carrozzella c’è Duilia: con un bel sorriso subito chiede di vedere la sua nuova amica a quattro zampe. Sgrana gli occhi, dice di volerla accarezzare e, perchè no, di volerle dare anche un biscotto. Lei però non cammina e Peppa è un cane rasoterra. Ecco allora che Paolo la solleva e la adagia sul tavolo. La signora è esperta, ha già fatto attività con Ambrogio e Eva, quindi prende un biscottino e con l’aiuto di Mario le chiede il «seduto» e successivamente il comando «a terra».
La bassethound docilmente ubbidisce e Paolo le porge una spazzola. Duilia è felice, i suoi begli occhi azzurri brillano: è nata un’amicizia davvero speciale.
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